Ecco la versione rivista senza grassetto e titoli intermedi:
Un pubblico attento e numeroso, composto da studenti di due classi dell’Istituto Alberghiero, una classe del corso di Ottica e una di Agraria, ha partecipato alla conferenza organizzata dal Kiwanis Club di Modica. L’evento, intitolato “Rischi in Rete – Le insidie dietro lo schermo”, si è tenuto presso l’auditorium dell’Istituto Professionale Alberghiero di Stato “Principi Grimaldi” e ha visto come relatore il dott. Francesco Cannavà, psicologo di grande esperienza e referente del Kiwanis Distretto Italia-San Marino.
La conferenza è stata introdotta dai saluti della presidente del Kiwanis di Modica, Maria Zingale, e del dirigente scolastico Bartolomeo Saitta, il quale ha sottolineato la rilevanza del tema trattato. Ha inoltre posto l’accento sul ruolo cruciale dei genitori, intestatari delle schede telefoniche dei figli, che possono essere ritenuti responsabili di eventuali reati commessi tramite la rete.
Il dott. Francesco Cannavà ha saputo catturare l’attenzione degli studenti affrontando con competenza e chiarezza i numerosi rischi nascosti dietro l’uso quotidiano e spesso inconsapevole di smartphone e internet.
Il relatore ha esordito parlando delle fake news, spiegando come identificarle e mettendo in guardia sui pericoli della disinformazione, che può influenzare negativamente l’opinione pubblica e promuovere emulazioni pericolose. A tal proposito, è stato ricordato il drammatico dato dei 17 suicidi tra giovani avvenuti solo in Sicilia, spesso legati a contenuti emulativi diffusi online.
Ha proseguito descrivendo le truffe online perpetrate da siti inaffidabili che, promettendo vantaggi irrealistici, rubano dati sensibili, e il fenomeno dilagante del cyberbullismo, che si manifesta in molte forme: discriminazioni di genere, stalking, diffamazione e furto d’identità, tutte situazioni che possono causare gravi danni psicologici alle vittime.
Un capitolo a parte è stato dedicato alle problematiche legate alla sfera sessuale, come il revenge porn, che spesso sfocia in epiloghi drammatici, e alle conseguenze più estreme della dipendenza da smartphone, quali autolesionismo e isolamento sociale.
Il dott. Cannavà ha evidenziato la necessità di un uso consapevole e responsabile della tecnologia per proteggere se stessi e gli altri dai pericoli della rete. Ha offerto agli studenti spunti di riflessione concreti e utili per affrontare i rischi digitali in modo informato e sicuro.
L’iniziativa si è conclusa con un caloroso applauso da parte degli studenti e dei docenti presenti, a testimonianza dell’interesse e della soddisfazione per un evento che ha messo in luce tematiche di cruciale importanza per le nuove generazioni.