Ragusa, un’infanzia in cerca del suo futuro Criticità e possibili sviluppi del Sistema Integrato
Alla luce del seminario che si è svolto sabato scorso presso la sala convegni comunale della zona Artigianale di Ragusa sul tema “Un’infanzia in cerca del suo futuro – Criticità e possibili sviluppi del Sistema Integrato 0-6 anni”, promosso dall’assessorato alla pubblica istruzione in sinergia con la rete territoriale Sicilia “Nidi ed Infanzia” l’assessore al ramo Giovanni Iacono ha tenuto a sottolineare la qualità e la caratura nazionale dei relatori, la numerosa partecipazione e la valenza dell’iniziativa alla quale hanno partecipato oltre 200 educatrici in presenza e più di 70 in collegamento da tutta Italia ed avrà, ulteriori, sviluppi in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania.
“È stata sottolineata la capacità dell’Amministrazione comunale di Ragusa – dichiara l’assessore Iacono – a intercettare e utilizzare tutti i fondi destinati alla prima infanzia. Nell’intervento, il sindaco Peppe Cassì ha ribadito la centralità dei bambini e delle scuole in tutte le politiche dell’Amministrazione e abbiamo tenuto a sottolineare la difficoltà di reperire personale di ruolo da impiegare in questo settore, a causa dei vincoli che ancora esistono per poter assumere. Abbiamo investito tanto in questi anni e abbiamo in corso di realizzazione, con criteri di bioedilizia ed ecosostenibilità, la costruzione del polo dell’infanzia a Marina di Ragusa in cui troverà allocazione la scuola materna, con il numero massimo di 9 sezioni, e l’asilo nido – a tutt’oggi non esiste asilo nido pubblico nella frazione rivierasca – e la realizzazione ex novo di un altro asilo nido a Ragusa”.