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Modica saluta uno dei suoi grandi: addio al professor Sergio Carrubba, uomo di scuola e di musica

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Un’intera città piange oggi la perdita di una figura che ha segnato profondamente il mondo della cultura, dell’educazione e dell’arte. Si è spento all’età di 65 anni Sergio Carrubba, stimato dirigente scolastico e musicista raffinato, dopo una malattia affrontata con coraggio e riservatezza.

Carrubba ha dedicato la sua vita al sapere e all’armonia, costruendo un percorso umano e professionale che lo ha reso punto di riferimento per intere generazioni. La sua carriera nella scuola inizia giovanissimo: dopo il diploma nel 1978 e l’ingresso in cattedra l’anno seguente, ha scalato con merito tutti i gradini dell’istruzione pubblica fino a diventare dirigente scolastico a soli 45 anni. Per ben 17 anni ha guidato con visione e passione il liceo “Galilei-Campailla”, uno degli istituti simbolo del territorio.

Non era solo un educatore, ma un vero e proprio mentore, capace di coniugare rigore e umanità, innovazione e rispetto per la tradizione. Durante la sua lunga dirigenza, l’istituto è diventato un laboratorio culturale vivace, aperto al territorio, alla musica, al teatro, alle nuove tecnologie.

Uomo colto, curioso e sempre pronto ad ascoltare, Carrubba aveva fatto della scuola un luogo in cui gli studenti non solo apprendevano, ma crescevano come persone. Il suo carisma e la sua empatia erano qualità riconosciute da tutti: docenti, alunni, famiglie.

Ma accanto al ruolo di educatore, Carrubba ha coltivato per tutta la vita una profonda passione per la musica. Pianista dal tocco elegante, compositore sensibile, ha spesso unito le sue due anime – quella del maestro e quella dell’artista – in eventi che restano indelebili nella memoria di chi vi ha partecipato. La sua ultima apparizione pubblica sul palco del Teatro Garibaldi, in occasione della festa per il suo pensionamento, è stata una celebrazione sentita e commossa, accompagnata da colleghi e musicisti con cui aveva condiviso sogni e palcoscenici.

La notizia della sua morte ha scosso non solo Modica, ma tutta la provincia di Ragusa. Tantissimi i messaggi di affetto e le testimonianze di stima giunte alla famiglia: un coro unanime che racconta di un uomo che ha saputo lasciare un’impronta profonda in ogni contesto in cui ha operato.

Nel suo discorso di congedo dalla scuola, citò una frase attribuita a Socrate: “Il maestro ispira”. Ecco, forse non esiste definizione migliore per riassumere il suo lascito. Sergio Carrubba ha ispirato colleghi, studenti, amici. E continuerà a farlo, attraverso le sue opere, i suoi insegnamenti e i ricordi vividi di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.