Solo la morte, prematura, potè separare Piero Vernuccio dalla sua creatura, Dialogo, palestra civile di democrazia, libertà e difesa del bene comune.
Sopraggiunse improvvisa il 21 marzo 2020, quando il mensile da lui fondato, ridando nuova vita al periodico studentesco nato dieci anni prima a Ragusa, era al suo 45° anno di vita.
Oggi Dialogo, che vive nel solco tracciato da Piero grazie all’impegno del figlio Nele e di Paolo Oddo direttore responsabile, è al suo cinquantesimo anno di vita.
Occasione buona non solo per la giusta celebrazione dell’anniversario, ma anche per una riflessione pubblica sul patrimonio di valori – amore per la verità, indipendenza, pluralismo delle idee – costruito e presidiato per mezzo secolo dalla testata e dall’associazione che la sorregge: una fatica quotidiana sostenuta con stoico eroismo dal fondatore-editore-direttore Piero Vernuccio per 45 anni, poi proseguita dal figlio Nele e dal direttore Paolo Oddo il quale dopo una collaborazione più che trentennale ne ha raccolto il testimone alla guida di una realtà associativa che riunisce e dà voce alle energie migliori nel territorio.
Per questa ragione Dialogo ha promosso un incontro pubblico, venerdì 23 maggio alle ore 18.00 nella Domus Sancti Petri di Modica, con l’intervento di tre giornalisti: Gianni Contino direttore de il Domani ibleo, Angelo Di Natale direttore di questa testata e Paolo Oddo di Dialogo.