“Amare il boia”, il pensiero di Lucia Cascone
Viviamo l’era della post virtù, per questo il tradimento e il disprezzo verso l’altro ci sembrano normali. L’egoismo estremo ci sembra normale, eliminare l’altro. Anche in altri tempi c’è stato tradimento, ma oggi è la moneta corrente, oggi è la legge della giungla. Non c’è più pudore né virtù. Noi acconsentiamo a questi propositi e con ciò viene protetto un mondo di menzogne o mezze verità.
Siamo forse qui, mezzi pazzi, a parlare di tradimenti e cambi di squadra (Forza Italia!) con la naturalezza con cui ci prendiamo un gelato? Nemmeno loro, i traditori, sanno molto bene quello che fanno anche se è chiaro che sono disperati nel mantenere la farsa. È per vomitare. E chi risolve tutto questo? Un modo di fare politica, un modo di vivere, un modo di tradire l’amico, di tradire il cittadino, l’elettorato che, a quanto pare, non è molto intelligente. Nessuno dà niente per niente, la gente chiude il suo garage, fa tre giri alla chiave di casa e va a dormire senza pensarci, o si nasconde sotto il letto per non affrontare quello che succede. La gente viene tradita in modo permanente, ma guarda un film e dimentica.
Ci sarebbe stato da assumersi le responsabilità (dice Socrate) per il significato delle parole che sono state dette: “Non credo nei partiti politici, che hanno fatto i partiti per noi?” dicevano da tempo gli avventurieri che governano Ragusa. “Credo nel civismo” ripetevano ma sappiamo già che il civismo è solo un altro strumento ideologico che usano gli èlites contro le masse per vendere idee neoliberali. Non è sospetto voler sempre avere ragione?
Come si sgretola una democrazia? Bisogna stare attenti alla storia perché quello che viene pochi lo vedono arrivare.
Una campagna elettorale permanente, accordi di coalizione insoliti, partiti (che dicono di non essere) né di destra né di sinistra ma “del popolo” (anche Goebbels nei suoi discorsi, ott. 1932. e nei suoi diari Die Tagebucher Von Joseph Goebbels 1923-1941 “Il nazionalsocialismo non è un movimento come gli altri, non è né di destra né di sinistra è un movimento del popolo”).
Querele per zittire la stampa.
Politici accusati di tradimento e governi demagogici e irresponsabili. Questi sono alcuni sintomi del deterioramento democratico che ha spianato la strada a Hitler (un ciarlatano autoritario) alle elezioni del 1933.
Per essere fedele alla sentenza di Santayana “Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”. (Anche a Modica gli avventurieri hanno distrutto la città. 200 milioni di dissesto! Come si esce da lì? Non si esce) Ma dobbiamo essere giusti e riconoscere che questi irresponsabili che ci governano (a Ragusa e Modica, per esempio) non possono fare tutto da soli. Hanno avuto
bisogno di migliaia di inconscienti (nessuno è perfetto) per portare avanti il disastro (o dissesto) in cui ci troviamo. Amare il boia (dice la Psicologia) esaltare quelli che ci distruggono (Sindrome di Stoccolma) A chi ci ha ferito. Che cosa viene dopo tutto questo?
Poiché il popolo vuole essere ingannato, sia ingannato.
Lucia Cascone