Dopo il grande successo della scorsa edizione dedicata a Maria Callas, il 31 agosto scorso nel suggestivo scenario di Castelvecchio si è svolta la terza edizione di “La Lirica al Castello”. Sotto la direzione artistica di Claudia Oddo, soprano italo-tedesco di origini iblee, il pubblico ha vissuto una serata ricca di momenti musicali straordinari.
In collaborazione con il Tenente Colonello Luca Passante e il primo violino dell’orchestra dell’Arena di Verona Günther Sanin col suo “Italian Quartet”, è stato presentato un programma intitolato “Puccini & more”. La prima parte del concerto è stata dedicata al centenario Pucciniano, con una straordinaria esecuzione di brani strumentali e cantati da opere come “La Bohème”, “Manon Lescaut”, “Madame Butterfly”, “Tosca” e “Gianni Schicchi”.
La seconda parte della serata ha incluso arie dalle operette di Franz Lehàr, colonne sonore e composizioni originali di Oddo, tra cui l’atmosferica “Fiori di passione” e la “Czardas Nova” di Sanin. La particolare strumentazione con fisarmonica (Gianfranco De Lazzari), pianoforte (Paolo Prevedello), contrabbasso (Ivano Avesani) e violino (Maestro Günther Sanin(, ha creato momenti da brivido.
Il pubblico è rimasto affascinato dalla magica atmosfera che si è creata nella storica sala del Circolo Unificato dell’Esercito di Verona. Il Tenente Colonello Passante ha dato il benvenuto ai presenti e ha espresso grande stima per tutti gli artisti. La soprano originaria della Sicilia, che ha dedicato al tenente come bis il tema d’amore del film “Nuovo Cinema Paradiso”, ha toccato particolarmente molti cuori.
Tra il pubblico c’erano molti amici tedeschi della lirica, che Oddo porta ogni anno a vedere un’opera in Arena. La vicinanza al pubblico ha intensificato le emozioni, e molti spettatori hanno versato lacrime di commozione, godendo di una serata di altissimo livello musicale e canoro.
Nel video trailer (qui) sono inclusi estratti in ordine di esecuzione: Intermezzo da “Manon Lescaut”, “Un bel dì vedremo” da “Madame Butterfly”, “O mio babbino caro” da “Gianni Schicchi”, “Meine Lippen sie küssen so heiß” da “Giuditta”, “Por una cabeza” di Carlos Gardel e “Czardas Nova” di Sanin.
In sintesi, è stata una serata indimenticabile che ha toccato i cuori degli spettatori e intensificato l’amore per l’opera.
