Dopo il successo dell’anno scorso è tornata in terra iblea il Soprano Claudia Oddo con due concerti, uno al Duomo di San Pietro di Modica e l’altro alla Basilica della S.S. Annunziata di Ispica, che hanno riscosso un grande successo.
L’apertura di entrambi i concerti ha visto l’utilizzo degli organi storici presenti nelle due Chiese: a Modica il monumentale organo dei fratelli Polizzi, con 1800 canne, che compirà 100 anni nel 2024 e quello di Ispica, un Andronico, che risale dal 1889.
Per la Oddo, che vive in Germania, è stata un’immensa gioia eseguire brani accompagnati da strumenti di alto valore storico-artistico e che costituiscono un patrimonio culturale autoctono. Il suono ideale per interpretare i brani sacri in programma, come Pietà Signore di Stradella che ha aperto entrambi i concerti, l’Ave Maria di Schubert ed il Panis Angelicus di Frank, che la Oddo ha cantato immergendosi in un clima di preghiera e riuscendo a creare un’atmosfera mistica che solo la sua voce e le sue capacità interpretative sono riuscite a trasmettere ai presenti. La voce dall’alto loggione si espandeva in un angelico canto armonioso. Ad accompagnare il Soprano il maestro Giannino Amore che con la sua musica è riuscito a ricreare un’atmosfera meditativa passando al repertorio operistico con l’Intermezzo di Cavalleria Rusticana di Mascagni che ha eseguito all’organo ottenendo dei colori mistici d’altri tempi.
La seconda parte dei concerti si è svolta davanti all’altare maggiore di entrambe le Chiese e qui il Maestro Amore ha incantato i presenti col preludio del primo atto de La Traviata di Giuseppe Verdi evocando attraverso la musica le immagini di eroine “verdiane” come Eleonora de La Forza del destino che la Oddo con le sue straordinarie doti di attrice-cantante ha interpretato suscitando nel pubblico un’intensa emozione. Successivamente ha messo in scena l’aria di Mimi da La Bohéme di Puccini e l’Habanera di Carmen di Bizet.
Oramai nota anche come compositrice e autrice di testi, il soprano Oddo ha dedicato alcuni dei suoi brani al pubblico ibleo: Fiori di passione, poesia che unisce il passato ed il presente della famiglia di origine ispicese, e Addio del passato, brano ispirato alla Dama delle Camelie. A seguire è stata messa in scena una maestosa esecuzione di Playng love, tratto dalla colonna sonora de “La leggenda del pianista sull’oceano” di Morricone e il tema Gabriel’s oboe da The Mission interpretata dalla Oddo con voce morbida, vellutata e piena. La Czardas di Vittorio Monti al pianoforte e Brucia la terra dal film “Il Padrino” cantata in dialetto siciliano hanno infiammato ancora di più l’animo dei presenti.
Grande la presenza di pubblico ad entrambi gli appuntamenti. A Ispica, in particolare, il calore della gente è stato toccante con un numero di persone presenti superiore alla capienza della Basilica tant’è che molti hanno trovato posto sul sagrato fuori dalla Chiesa. Tanti i momenti toccanti durante le esibizioni e la Oddo accompagnata dal Maestro Amore, incitata dal pubblico, ha concesso anche numerosi bis.
La Oddo tornerà in Ottobre prossimo per ulteriori concerti tra cui uno già fissato il 7 ottobre nella chiesa Santa Maria di Ispica con un gemellaggio Italo-tedesco tra il coro tedesco “Mondo Musica” diretto dal soprano e l’altro diretto dal Maestro Amore il “Mater Dei” di Ispica.
(Tutti i video video delle esibizioni di Claudia Oddo insieme al Maestro Giannino Amore sono stati realizzati da Tony Azzarelli)
