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Ragusa, campagna Avis estate 2023: “Dona il sangue, ricarica una vita.”

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Con l’arrivo dell’estate, puntuale si presenta il problema della carenza di sangue negli ospedali siciliani e italiani. Se la bella stagione è sinonimo di vacanza e relax, non lo è per chi è affetto da patologie che necessitano di trasfusioni. Le malattie non vanno in vacanza, e per questo l’Avis lancia una campagna di sensibilizzazione per la donazione di sangue.

Attraverso il progetto di comunicazione, l’immagine e lo slogan “Dona il sangue, ricarica una vita”, ideati da Kewin Lo Magno, si vuole sottolineare l’importanza di donare il sangue come un modo per sostenere e “ricaricare” la vita di chi si trova in una condizione di bisogno. Non si fa riferimento solo a situazioni di emergenza, ma si evidenzia il contributo che ognuno può offrire per promuovere la salute.

A Ragusa, nella sala “Saro Di Grandi”, si è tenuta la conferenza stampa dell’Avis Provinciale per presentare la campagna di promozione del dono del sangue “Estate 2023”. Sono intervenuti il Presidente Provinciale, Dott. Salvatore Poidomani, il Direttore Sanitario dell’Associazione, Dott. Salvatore Calabrese, e il Direttore del Servizio Trasfusionale dell’ASP, Dott. Franco Bennardello.

L’estate, sinonimo di ferie, vacanze e divertimento, può essere anche un’occasione per impegnarsi responsabilmente donando un po’ del proprio tempo per la raccolta del sangue. Durante questo periodo si rischia un calo dell’attenzione verso la donazione, con conseguenti difficoltà per le strutture sanitarie e i pazienti che necessitano di sangue.

In Provincia di Ragusa, negli ultimi anni, sono stati raggiunti risultati molto positivi in termini di donazioni, tali da soddisfare il fabbisogno locale e contribuire ad altre realtà provinciali in difficoltà. Questi risultati sono frutto del grande spirito di solidarietà dei donatori iblei e dell’efficienza del sistema integrato Ragusa, che unisce la rete Avis provinciale e il SIMT dell’ASP in stretta collaborazione.

Nonostante il quadro positivo, occorre mantenere alta l’attenzione. I rapporti del Centro Nazionale Sangue segnalano criticità come il progressivo invecchiamento dei donatori, la mancanza di un adeguato ricambio generazionale e il decremento della raccolta di plasma, essenziale per la produzione di farmaci salvavita.

È necessario che tutte le componenti del sistema, incluse le associazioni dei donatori, si impegnino ulteriormente per promuovere la donazione volontaria, gratuita e periodica, soprattutto tra i giovani. L’obiettivo comune è il raggiungimento della piena autosufficienza.

L’Avis Provinciale di Ragusa continuerà a intensificare le iniziative di sensibilizzazione, in particolare rivolte ai giovani e al mondo scolastico, per riaffermare che il dono del sangue o del plasma è un atto di grande senso civico e solidarietà, capace di salvare migliaia di vite umane.