Vittoria, torna il Premio letterario nazionale della critica Ninfa Camarina
Dopo una pausa forzata a causa della pandemia da Covid-19, torna a Vittoria il Premio Letterario Nazionale della Critica Ninfa Camarina Città di Vittoria, che nel 2018 ha celebrato il ventennale della sua istituzione. La cerimonia di premiazione si terrà nel suggestivo Chiostro delle Grazie, presso l’ex Convento dei Frati Minori.
Questo premio si distingue per il suo focus sulle recensioni di opere di narrativa italiana pubblicate nel biennio precedente alla cerimonia. Le recensioni sono tratte da testate giornalistiche selezionate di volta in volta, conferendo al premio la sua natura di riconoscimento “della critica”.
Il nome Ninfa Camarina rimanda alla storica città greca di Camarina, sul cui territorio sorge l’odierna Vittoria. La Ninfa, rappresentata mentre naviga sul dorso di un cigno nella sacra palude, divenne simbolo di pace e prosperità per la città. Celebre è il riferimento del poeta greco Pindaro, che nei suoi versi dedicati al camarinese Psàumide celebrò la vittoria olimpica di quest’ultimo, sottolineando come avesse accresciuto la gloria di Camarina.
Negli anni, il premio ha onorato autori e studiosi di fama internazionale come Simonetta Agnello Hornby, Silvana Grasso, Andrea Camilleri, Valerio Massimo Manfredi, Sebastiano Tusa e Roberto Alajmo.
Per l’edizione 2023, i giornalisti Mario Azzolini (Rai 3 Sicilia), Angiola Codacci Pisanelli (L’Espresso), Renato Minore (Il Messaggero), e Santo Piazzese (Cooperazione di Basilea) hanno decretato vincitore il romanzo L’uomo del Vicerè di Silvana La Spina, pubblicato da Neri Pozza.
Insieme al Premio Letterario della Critica, verranno assegnati altri due riconoscimenti. La Ninfa d’Argento, riservata a personalità dell’arte e della cultura legate alla Sicilia, sarà conferita al regista Roberto Andò. Il Premio di Cultura Classica, intitolato alla memoria del grecista Virgilio Lavore, sarà invece assegnato all’archeologo danese Jan Jacobsen.